La Gazzaladra, s.r.l.
IO HO VISTO
PER NON DIMENTICARE LE STRAGI NAZIFASCISTE

dal libro di
Pier Vittorio Buffa
realizzato in collaborazione
con il Teatro Metastasio e con il Comune di Prato
con la supervisione di Paolo Magelli
adattamento teatrale di Pier Vittorio Buffa e Maurizio Giammusso

Tra il 1943 e il 1945, gli anni dell’occupazione tedesca dell’Italia, le truppe nazifasciste condussero, parallelamente a quella contro gli alleati e i partigiani, una terza guerra che gli storici hanno definito “guerra contro la popolazione civile”. Una guerra condotta in totale violazione delle regole, diventata una sorta di crimine di guerra continuato e feroce.
Sono dieci-quindicimila i morti di questa guerra, nessuno li ha mai potuti contare con esattezza. Una lunga scia di sangue che dalla Sicilia arriva fino alle ultime propaggini alpine. Stragi efferate, uccisioni indiscriminate di uomini, donne, bambini, anziani. Delitti avvenuti in Italia ma che sono avvenuti e avvengono, con modalità simili, ovunque: dall’Estremo Oriente ai Balcani, dalla Russia all’Africa e al Medio Oriente.
Il libro “Io ho visto”, di Pier Vittorio Buffa, racconta trenta storie di chi quegli eccidi li ha visti con i propri occhi. Bambini, ragazzi, giovani donne o uomini di allora che ricordano, rivivono un dolore che non si è mai cancellato.
Pamela Villoresi dà voce ai protagonisti dei racconti. Uomini e donne di oggi che Buffa ha fotografato e i cui volti animano il palcoscenico.
Un monologo a più voci della durata di circa sessanta minuti, accompagnato dalla musica e da giochi di luci che sottolineano i vari passaggi. E introdotto dallo stesso autore di “Io ho visto”.
Un testo teatrale che nasce dall’adattamento di una selezione di testi del libro, con rapidi passaggi di raccordo storico. Un testo teatrale che non vuole ricostruire fatti specifici ma descrivere l’orrore cui portano la guerra e lo smarrimento delle coscienze.