un grande grido di amore
2007
Teatro Artigiano di Roma e Argot Produzioni
UN GRANDE GRIDO D'AMORE
Autore Josiane Balasko
Traduzione e adattamento di David Norisco
Regia di Maurizio Panici
Scene e costumi di Aldo Buti
Musiche di Francesco Giuffrè
Interpreti Pamela Villoresi (Gigì Ortega), Pietro Longhi (Hugo Martial), Gabriella Silvestri (Agente), Stefano Antonucci (Regista)

“Un grande grido d’amore” somiglia alle commedie dell’età dell’oro del teatro. C’è nel testo un’aria di libertà assoluta, una voglia matta di giocare e di mettersi in gioco, di buttarsi e di amarsi. 
Quindici anni prima la coppia d’attori Gigì Ortega e Hugo Martial erano una ditta formidabile, una compagnia che riempiva i teatri e mieteva successi. Amanti ideali nella scena come nella vita i due hanno perso strada facendo le chiavi del successo fra addii, separazioni o regolamenti di conti: lei ha ammesso di lavorare per disintossicarsi dall’alcool, lui vivacchia in teatri di second’ordine. L’agente Silvestre, al debutto di “Un grande grido d’amore”, si trova davanti alla defezione improvvisa dell’attuale partner di Martial, l’attrice che doveva recitare con lui la commedia, così ha l’idea di riformare la mitica coppia di qualche anno prima: con un sotterfugio convince i due a recitare di nuovo insieme, immaginando che l’avvenimento assicurerà popolarità e pubblicità. La miscela che si viene a comporre alle prove è esplosiva, e anche il regista è disperato…
Teatro nel teatro della più bella specie la commedia crea ben presto suspance e comicità, incontri di pugilato ed abbracci memorabili, grazie ad un plot vivace ed intelligente.
Un successo straordinario della scena francese, commedia di assoluto divertimento ma anche di grande intelligenza.