| 
        
        
          |  | | 
     		
            
            2005            
            Teatro Biondo Stabile di Palermo
            STORIA DI NINI'
            da Lo Scialo di Vasco PratoliniAdattamento Pamela Villoresi e Guido Davico Bonino
 Regia Pamela Villoresi
 Interprete Pamela Villoresi
 Costumi Alberto Verso
 Musiche Luciano Vavolo
 Luci Franco Caruso
 Prima rappresentazione Palermo, Teatro Biondo, 15 aprile  2005.
 Il monologo è incentrato su uno  dei personaggi più drammatici del romanzo “Lo  scialo”  di Vasco Pratolini. Attraverso la descrizione di una classe  borghese in crisi, l’autore riesce a cogliere i segni di una più vasta e  irreversibile crisi morale. Ninì riflette appieno queste inquietudini  attraverso un percorso, in una Firenze alle soglie del fascismo, che la porta a  scoprire la propria omosessualità.   
  “Ora, distesa sulla chaise-longue, sotto la  pioggia, Ninì vagava con lo sguardo sulla campagna tutt’intorno. Dopo  un’acquata improvvisa, del primo autunno, il cielo si era aperto: sulle piante  sul fogliame del vigneto, c’era una striatura di rugiada, palpitante, gemmata.  Stava per scendere la sera, e all’orizzonte, nel pulviscolo colorato e  compatto, annegavano le case e i campanili e gli orti dei paesi della piana.  Firenze era come ai confini della terra: anche dando le spalle al sole e  malgrado la chiarità e la purezza della luce, lo sguardo non riusciva a  scoprirla.” 
da Lo scialo  di  Vasco Pratolini
 Caro Signor Pratolini, sapesse come capisco il sentimento che, scaturito da Lei,  prende corpo in Ninì per uscire adesso sonoro (e sentito) dalla mia bocca e dai  miei gesti. Non è una semplice nostalgia di Firenze, nessuno ci impedirebbe di  tornarci ad abitare credo, ciò che è struggente è quel misto di immagini, di  suoni, di ricordi coscienti e non, che si sono annidati dentro e che ci  spingono a ricercare a tornare lì come per riattingere alla fonte della vita:  il suono della nostra lingua, le nostre colline, il nostro modo di essere.
 Grazie di queste perle. Le sue parole sono sgorgate  dall’anima, si sente, e ora sgorgano anche dalla mia.
 Pamela  Villoresi
 | 
 |  |  
          |  |  |  |  |  |